COSA SONO LE EMOZIONI?
Anzi tutto, cosa sono?
Le emozioni sono complessi stati di attivazione a più livelli. Difatti coinvolgono la persona da un punto di vista psico - fisico, si tratta di stati mentali e fisiologici associati a modificazioni psicologiche.
Facciamo un esempio concreto: una delle emozioni più facili da riconoscere è la paura. Se ho paura dei ragni ed improvvisamente ne incontro uno particolarmente grande, tutto il mio organismo entrerà in uno stato di allerta, mentalmente rievocherò dei ricordi spaventosi e farò pensieri legati al rischio che percepisco e che credo di correre, il corpo, in cui avrà iniziato a circolare adrenalina, sarà attivo, il respiro corto, i muscoli tesi, pronto a scattare.
COME FACCIO A RICONOSCERLE?
Per riconoscerle è necessario allenamento.
Anzi tutto, se non si è soliti chiedersi "cosa sto provando?", sarà utile iniziare a farlo spesso. Riconoscere i processi interni è una pratica costante e quotidiana, serve disciplina ed intenzionalità.
Allora puoi soffermarti un attimo e concentrarti sul respiro, dopo di chè potrai iniziare a concentrarti sulle sensazioni fisiche che provi, dove risiede? Che effetto ti fa? Cerca poi nella mente la sua provenienza, cosa l'ha causata e verso dove ti spinge? Accetta queste consapevolezze senza giudizio e senza tentare di modificarle. Dopo di chè, prova a dare un nome alla tua emozione.
A COSA SERVONO?
Le emozioni sono i più importanti regolatori sociali di cui disponiamo.
Dal punto di vista evolutivo ci servono a sopravvivere, proteggendoci dai pericoli ed avvicinandoci a ciò che invece è buono. Nella vita di tutti i giorni ci consentono altrettanto di prendere le misure rispetto a ciò che è più o meno buono per noi, in particolare ci servono a tenere vicine o lontane le persone. In questo senso sono dei "regolatori sociali", perchè sarà il nostro senso di disagio a farci comprendere se la persona di fronte a noi sta cercando di manipolarci, così come la gioia ed il desiderio ci porteranno ad avvicinarci ed a voler incontrare ancora qualcuno con cui si è avuto uno scambio piacevole, la nostra pancia ci dice che lì c'è qualcosa di buono e nutriente per la nostra crescita personale.
Saper stare con le proprie emozioni è ciò che ci permette di cambiare, quindi utilizzarle al fine di avere un più sano rapporto con il mondo esterno e stabilire più chiaramente il nostro confine interpersonale.
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