Cos'è la frustrazione?
La frustrazione è quello stato d'animo che interviene nel momento in cui qualcosa ci impedisce di soddisfare un bisogno, oppure più in generale, un desiderio.
La sensazione di frustrazione è uno stato di tensione che genera un'emozione molto diffusa: la rabbia. La rabbia ci dice che qualcosa non va bene, che vorremmo che le cose fossero diverse. Ciò che accade è che più riesco a tollerare la frustrazione, meno mi arrabbierò, perchè avrò minore urgenza che il mio bisogno venga soddisfatto.
Dove nasce?
La frustrazione è vecchia quanto gli anni che portiamo addosso: dal primo pianto in culla, ogni individuo conosce la frustrazione.
Quel senso di insoddisfazione che genera il bisogno, che a sua volta genera la richiesta. Tutti i bambini fanno esperienza di una mamma non disponibile al 100%, questo perchè è semplicemente impossibile che lo sia. La capacità della mamma di tollerare il pianto del bambino e lasciargli il tempo di abituarsi alla sensazione di scomodità che prova, determinerà la futura capacità di posticipare la soddisfazione di un qualunque bisogno, secondo dei tempi congruenti al contesto.
Contrariamente a ciò che si può pensare, una madre eccessivamente responsiva non agevola il proprio figlio in questo fondamentale apprendimento.
Perchè è importante saperci "stare"?
E' importante saperci stare perchè la vita in genere, le relazioni umane e lavorative, comportano una enorme dose di costante frustrazione. Le incomprensioni in coppia, con gli amici o sul lavoro. Desiderare tanto un oggetto o un viaggio e non poterselo permettere se non a costo di enormi sacrifici, riuscire a rispettare una dieta, praticare uno sport con disciplina e costanza. Sono tutte cose in cui è necessaria una buona capacità di tolleranza della frustrazione.
Il raggiungimento degli obiettivi, tendenzialmente, richiede costanza, determinazione e disciplina. Tutte attitudini che hanno la possibilità di emergere solamente in presenza di una buona dose di autoregolazione.
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